venerdì 12 novembre 2010

Chi è il prof Pasquale Moschiano-Cultore di Storia Patria- (Lauro AV)

Il Professore Pasquale Moschiano da oltre un cinquantennio si va dedicando agli studi di ricerca storica, artistica e delle tradizioni del territorio del Vallo di Lauro; ambiente che abbonda di memorie, di opere, di miti e di usanze. Ciò nonostante anteriormente ai suoi studi mancavano del tutto testi specifici attinenti alla vita culturale dei paesi del territorio; lacuna, che cercò, almeno in parte, di colmare mediante rigorose consultazioni di archivi locali, provinciali e centrali; dell’archivio storico diocesano della Curia di Nola interessante per l’aspetto religioso dei paesi del vallo e per la storia delle loro chiese e santuari. Nonché del “Trattato della famiglia del Cappellano” manoscritto del “600 ricco di svariate notizie sul territorio, testo di prossima pubblicazione a cura della locale Associazione Culturale “ProLauro” presieduta dall’Avvocato Pasquale Colucci.

Ma interessante sopra tutti gli altri gli è stato l’archivio del Castello Lancellotti in Lauro ove per gentile concessione del Principe Don Pietro Lancellotti potè accedere, ed ove, per volere dello stesso Principe, fu delegato ad accompagnarvi studiosi e ricercatori che lo chiedessero. Qui con assiduità selezionava e classificava le notizie che andava scoprendo rapportandole ai fenomeni storici cui si riferivano, facendo così luce sulle vicende medioevali del feudo di Lauro. E ancora sulle insorgenze sanfediste avverse alla repubblica Napoletana del 1799, su alcuni aspetti del periodo risorgimentale, sul fenomeno del brigantaggio-postunitario che molto incise sul nostro territorio; e su tanti altri episodi verificatosi in varie epoche. Alcuni indizi condussero anche ad indagini archeologiche che successivi scavi confermarono puntualmente la presenza di antiche testimonianze come la Villa Romana scoperta nei pressi del Convento di S. Giovanni del Palco di Taurano.

La ricerca fu estesa ancora in materia dell’arte con la scoperta di nomi di artisti locali, come pittori, incisori e scultori in legno, ed altri che qui vennero ad operare nel passato come Francesco da Talentino ben noto pittore del XVI secolo. Si è venuti così a conoscenza di opere pittoriche e sculture in legno non più esistenti, e di altre qui scoperte intorno al 1980 come le Grottesche di Palazzo Pignatelli in Lauro e gli affreschi medioevali nella chiesa di S. Maria della pietà.

Mediante questi studi è stato possibile realizzare la pubblicazione di alcuni testi cosicchè oggi, anche il Vallo di Lauro, può vantare una propria bibliografia sia pure modesta.

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